Rocca di Staggia attraversa dieci secoli di storia. Le sue origini risalgono a prima dell'anno mille e corrono tra gli eventi storici che hanno interessato la Toscana, in particolare il Medioevo con la guerra tra le Repubbliche di Firenze e di Siena. La rocca è stata una residenza di grande prestigio, tanto da essere luogo di importanti eventi diplomatici e del potere economico e finanziario toscano fino al sedicesimo secolo. È stata utilizzata anche da Lorenzo dei Medici, detto il Magnifico, che se ne servì, dopo la congiura dei Pazzi del 1478, come punto di riferimento per la riconquista di tutti i territori fino a Siena.
Il Castello è un esempio di architettura fortificata sviluppatasi nei secoli, essendo stato oggetto di continui interventi innovativi tra i quali, i più prestigiosi, quelli eseguiti sotto la guida di Filippo Brunelleschi che venne invitato a Staggia a sovraintendere i lavori della torre di Nord Ovest durante gli anni della costruzione del Duomo di Firenze
Il Castello è costituito da un doppio recinto murario di alte e spesse dimensioni.
Tutta la proprietà è composta da più fabbricati prevalentemente realizzati in muratura, con torre/bastione, cassero per un totale di 890mq circa e cinta muraria con area interna di circa 2500mq e terreni agricoli circostanti, oltre le mura, di circa complessivi mq catastali 13.000.
Il suo stato attuale è dovuto ad un restauro e risanamento degli apparati murari esterni ed interni degli inizi degli anni 2000 che l'ha riportata al suo splendore originale e l'ha dotata di una piena fruibilità contemporanea.
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